Regolamento Serale

Documento che stabilisce le regole per il rispetto dei diritti e dei doveri da parte di tutte le componenti scolastiche del serale.

Tipologia

Regolamento

Descrizione estesa

Regolamento Serale

REGOLAMENTO ANTICIPI

Con l'obiettivo di programmare in autonomia le esercitazioni autunnali ed invernali per gli studenti del Corso per Adulti, il Consiglio di Istituto ha deliberato di delegare al Coordinatore del Corso la gestione del calendario delle giornate di anticipo didattico in numero non superiore a 10, nell'arco temporale compreso tra ottobre e marzo. Gli anticipi riguarderanno tutti i livelli, anche accorpati e le discipline, anche accorpate, di Produzioni Vegetali, Genio Rurale, Produzioni Animali, Gestione Ambiente e Territorio e Biotecnologie Agrarie. Eventuali ulteriori motivate richieste potranno essere avanzate dai docenti delle altre discipline, quando in codocenza con l'ITP ed in orario anticipato rispetto alle lezioni della serata. Non saranno approvate richieste di anticipi da parte di docenti di discipline non in orario per quella data e per quel livello. 

Gli anticipi avranno la durata di due ore ciascuno, in orario compreso tra le 14.30 e le 17.30, organizzate di concerto tra i docenti, gli ITP e il personale dell'Azienda, una volta informatone il Direttore. 

La possibilità di effettuare anticipi non è limitata alle sole esercitazioni in azienda ma estesa ad ulteriori attività esperenziali intese al successo formativo dello studente adulto (laboratori, attività aziendali esterne, attività di trasformazione e marketing dei prodotti).

Una volta autorizzato dal Coordinatore del Corso, il docente responsabile dell'anticipo avrà cura di raccogliere consenso scritto da parte di tutti gli studenti interessati o, in mancanza, il nulla osta alla tenuta dell'anticipo. Qualora non dovesse raggiungersi l’unanimità o non si dovesse registrare autorizzazione da parte degli studenti impossibilitati alla frequenza, le esercitazioni verranno svolte secondo il normale orario del corso.

Si procederà quindi alla riformulazione dell'orario per le giornate interessate, a cura del docente responsabile dell'orario.

Gli anticipi, una volta autorizzati, sono da intendersi obbligatori per gli studenti e computano assenza. In caso di maltempo o eventi che per qualsiasi motivo rendano impossibile lo svolgimento dell'anticipo, il Coordinatore del Corso informerà tempestivamente insegnanti e studenti del relativo annullamento. 

REGOLAMENTO ACCESSO ED USO DELL’AULA LETTURA

  1. PREMESSA

L’Aula Lettura dell’Istituto è luogo comune di studio e di ricerca, ha lo scopo di contribuire alla crescita della persona, all'attuazione del diritto allo studio e all'educazione permanente, pertanto è una struttura rivolta a favorire negli studenti l'interesse per la lettura, lo studio e la documentazione bibliografica.

Gli utenti sono perciò tenuti ad osservare un comportamento che non arrechi disturbo agli altri, pena l'esclusione dall'accesso. Gli utenti si impegnano a rispettare gli spazi ed il patrimonio biblioteconomico ivi custodito e rispettando la quiete necessaria allo studio.

L'accesso all’Aula impegna l'utente al rispetto del presente regolamento.

  1. AMMISSIONE E ORARIO

L’accesso è consentito agli studenti maggiorenni, ai docenti ed agli I.T.P. afferenti al Corso per Adulti. E’ d’obbligo che i minori siano accompagnati da un esercente della potestà genitoriale, che si assuma la responsabilità del minore.

L’orario di apertura dell’Aula è definito sulla base delle richieste pervenute al Dirigente Scolastico, ovvero dalle ore 15.30 alle ore 17.30 del lunedì, mercoledì e venerdì, fino al termine delle lezioni di ogni Anno Scolastico, compatibilmente con esigenze straordinarie ed impreviste, a seguito di esplicitate e particolari esigenze di studio e di ricerca e su apposita autorizzazione del Dirigente Scolastico.

All’interno dell’Aula è possibile:

  • Introdurre strumenti di studio personali (libri, appunti, pc, materiale di scrittura ed il normale corredo di uso scolastico)
  • La consultazione del materiale bibliografico ivi catalogato. L’utente ha l’onere di riporre ordinatamente quanto eventualmente consultato.

Non è possibile:

  • Utilizzare strumenti di studio acustici (videolezioni, registrazioni, etc.) od apparecchiature rumorose
  • Leggere ad alta voce o arrecare qualsivoglia disturbo all’utenza interna od esterna alla sala
  • Utilizzare cellulari, che devono essere introdotti spenti
  • Consumare cibi, pasti o bevande di qualunque genere
  • Rimuovere sedie, banchi, tavoli
  • Entrare ed uscire continuativamente dal locale
  • Somministrare lezioni, approfondimenti, spiegazioni suppletive all’orario di servizio dei docenti, a meno di autorizzazione del Dirigente Scolastico
  • Danneggiare o alterare il materiale bibliografico od apporvi notazioni
  • Lasciare in disordine libri, documenti, arredi e strumenti ivi presenti
  • Affollare l’Aula con un numero di utenti superiore alla sua capacità, pari a 15. È auspicabile, se necessario, adottare un principio di rotazione da parte degli utenti.
  • Abbandonarvi effetti personali
  1. ACCESSO E CONTROLLO

L’ammissione all’Aula è subordinata al rispetto delle regole di convivenza imposte dalla frequenza di un luogo di studio. Il personale è a disposizione dell’utenza per la segnalazione di eventuali disagi o proposte di miglioramento dei servizi.

L’utente che intende occupare l’Aula deve informare i Collaboratori Scolastici in servizio, segnalando la sua presenza in entrata ed in uscita dal locale. Sarà onere dei Collaboratori Scolastici in servizio approntare una breve nota scritta su cui archiviare nome, cognome, orario d’entrata e d’uscita dell’utente e da quest’ultimo sottoscritta.

In qualsiasi momento, per ragioni di controllo e/o di sicurezza, i Collaboratori Scolastici in servizio potranno regolamentare l’accesso alla sala e, qualora rilevassero infrazioni al presente regolamento e, comunque, per il buon funzionamento del servizio, potranno allontanare l’utente che non vi si adegui immediatamente.

I Collaboratori Scolastici od il personale docente a qualsiasi titolo in servizio può motivatamente chiedere all’utente di identificarsi.

Provvedimenti motivati possono escludere temporaneamente l’accesso all’Aula o riservarne l’uso, anche in via permanente, a particolari tipi di attività.

L’utente, una volta lasciata l’Aula, può rientrarvi entro i 5 minuti successivi. L’utente che la lascia definitivamente, deve allontanare qualsiasi effetto personale.

  1. SANZIONI E ADDEBITI

Gli utenti hanno l’obbligo di riporre il materiale integro e senza alcuna manomissione.  L’utente che smarrisce o danneggia involontariamente qualsiasi arredo, volume, rivista o ogni altro contenuto dell’Aula è tenuto a a risarcire il danno secondo la valutazione di mercato. 

I seguenti comportamenti sono sanzionabili dal Dirigente Scolastico, su segnalazione del personale addetto o dal Referente Coordinatore del Corso per Adulti, mediante l’esclusione temporanea o definitiva dall’Aula:

- danneggiamento volontario del materiale librario, degli arredi, degli strumenti di pertinenza dell’Aula; 

- sottrazione o deterioramento di materiali o strumenti di pertinenza dell’Aula;

- comportamenti scorretti nei confronti degli altri utenti o del personale;

- comportamenti scorretti in materia di igiene, pulizia, cura del locale e degli arredi;

- mancato rispetto del regolamento, dopo esplicito richiamo del personale.

In casi di particolare rilevanza il Referente Coordinatore del Corso per Adulti potrà avanzare al Dirigente Scolastico l’esclusione definitiva dell’utente dal servizio. In ogni caso, tutti i comportamenti sanzionabili messi in atto nell’Aula, o in relazione ad essa, ricadono nel regime previsto dal Regolamento di Istituto che, qualora il danno arrecato lo preveda, comporta anche il ricorso alle autorità di P.S. o il ricorso alle vie legali. 

REGOLAMENTO ASSENZE

In forza del DPR 22/06/2009 n. 122, art 14, comma 7, ai fini della validità dell'anno scolastico, compreso quello relativo all'ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario modulare da PSP. Le istituzioni scolastiche possono stabilire, per casi eccezionali, motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze documentate a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Livello, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l'esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all'esame finale.

Affinché, nel rispetto della norma suesposta, tali assenze non pregiudichino la possibilità di procedere allo scrutinio degli studenti interessati, si stila il seguente Regolamento:

  1. La frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell’alunno in sede di scrutinio finale. Pertanto, il numero delle assenze, pur non essendo di per sé preclusivo della valutazione del profitto in sede di scrutinio finale, incide negativamente sul giudizio complessivo, a meno che, da un congruo numero di verifiche, svolte a scuola, corrette e classificate nel corso dell'intero anno scolastico, non si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina. Si ritiene che la normativa non escluda e anzi preveda di procedere comunque alla valutazione (scrutinio per livello) ovviamente a condizione che il Consiglio di Livello abbia sufficienti elementi maturati entro i limiti minimi di frequenza del 25% del monte ore di ciascun livello come da PSP;
  2. Vengono giustificate tutte le assenze corredate da regolare certificato medico, quelle per gravi motivi famigliari, stage, colloqui di lavoro. Non sono ammesse giustificazioni professionali. Tali assenze incidono comunque sulla percentuale di presenza per disciplina;
  3. Per la classe terminale (TPD), il Consiglio di Livello comunica al Coordinatore la percentuale di assenza ai fini della compilazione e pubblicazione del Documento del 15 maggio;
  4. Vengono tollerati ritardi all’accesso alla frequenza dell’ora di lezione non superiori a 15 minuti, superati i quali lo studente è annotato assente sul registro del docente ed è tenuto a frequentare le lezioni a partire dall’ora successiva. Lo studente in ritardo può presenziare comunque la lezione. Lo studente minore partecipa alle lezioni come uditore ma assente;
  5. Lo studente che, per dimostrabili necessità derivanti dal piano orario di trasporto pubblico, necessitasse di un permesso continuativo di entrata o uscita diversa dall’orario di lezione, comunque non superiore ai 15 min, deve essere dotato di autorizzazione scritta del Dirigente Scolastico;
  6. Il libretto delle assenze (se disponibile) non viene compilato dallo studente maggiorenne. Esso tuttavia rimane quale documento di riconoscimento dello studente ed è compilato dal familiare dello studente minore, controfirmato dal docente;
  7. Lo studente che abbandona anticipatamente le lezioni giornaliere deve essere annotato nel registro di classe e del docente. Le uscite anticipate non consentono la riammissione successiva alle lezioni della giornata. Lo studente minore non può abbandonare le lezioni se non accompagnato da un genitore, previa annotazione sul registro di classe.

Regolamento didattica modulare

Vedi l'allegato

Licenza

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Allegati

REGOLAMENTO DIDATTICA MODULARE - corso adulti_1.pdf

Tag pagina: Regolamento d'istituto